Dall’Alleanza Atlantica alla guerra contro il terrorismo
Mondadori 2003
Oscar saggi 2004
Dopo Maledetti americani , il fortunato saggio sul pregiudizio
antiamericano in Italia, Massimo Teodori ricostruisce ora la storia dei
rapporti di amicizia tra Italia e Strati Uniti dal dopoguerra ad oggi.
Quali che siano le riserve nei confronti dell’attuale governo Bush, è un
fatto che l’alleanza con gli Stati Uniti è stata sempre felice per il
nostro Paese. La scelta compiuta nel dopoguerra con il piano Marshall e
il Patto Atlantico ha dato all’Italia cinquant’anni di benessere, pace e
libertà. Il legame politico, economico e culturale con gli Stati Uniti ha
influenzato positivamente la vita degli italiani delle ultime generazioni
e ha avuto un "effetto liberale" sulla nostra vita sociale e
politica. L’azione originariamente svolta dal cattolico De Gasperi, dai
laici Sforza ed Einaudi e dal socialdemocratico Saragat ha contribuito in
maniera decisiva alla ricostruzione e alla modernizzazione dell’Italia
uscita a pezzi dalla guerra.
E’ oggi divenuto un luogo comune accusare gli americani di avere
abbandonato i caratteri originari della loro nazione. Teodori, con la
competenza dello storico e la brillantezza del saggista politico,
dimostra che non è vero: l’America è stata e rimane la terra dei diritti
e della libertà, un paese solidamente democratico ed una società aperta
capace di trasformare in cittadini grandi masse di immigrati.
L’esperienza americana, pur tra molte contraddizioni, fornisce tuttora
l’esempio dell’economia più dinamica, della cultura più brillante e
creativa del pianeta e di una politica che si è mantenuta per oltre due
secoli nel quadro della stessa costituzione liberaldemocratica senza mai
conoscere dittature, colpi di stato e degenerazioni autoritarie di destra
e di sinistra.
Di fronte alla minaccia del fondamentalismo terroristico islamico che è
all’assalto dell’Occidente, e dopo le polemiche prodotte dall’intervento
militare in Iraq per defenestrare il più sanguinario tiranno
contemporaneo, è nell’interesse nazionale degli italiani rimanere accanto
agli Stati Uniti, la cui storia offre le migliori garanzie a tutti ben al
di là delle scelte che possono essere considerate controverse di questo
periodo. Nei nuovi equilibri internazionali che si intravedono
all’orizzonte, la scelta atlantica è necessaria e opportuna. Un male
oscuro a due facce, l’antiamericanismo e l’antiisraelismo,
si aggira tra noi, divide l’Italia, mina i rapporti con i paesi europei e
scava un solco profondo tra le due sponde dell'Atlantico. E’ per ciò che
non si deve dimenticare che la politica americana d’oggi è questione
marginale rispetto alla rotta principale tracciata in profondità dagli
Stati Uniti in difesa dell’Occidente democratico e liberale. Gli italiani
di tutte le generazioni dovrebbero ricordare che mai hanno sbagliato
quando sono stati accanto agli americani. Oggi gli americani hanno
bisogno di noi europei, e noi continuiamo ad avere bisogno degli
americani.